Metodo e pedagogia

Sudanzare

Le danze tradizionali del sud Italia, grazie al loro aspetto narrativo e vivace permettono di sviluppare un interessante lavoro sul corpo e sulla mente. 

Interamente basate su cerchi concentrici permettono di esplorare lo spazio in una dimensione non usuale.  Strettamente “legate al passato”, si avvalgono di movimenti semplici e facilmente imitabili, testimonianza dei valori universali che trasmettono.

Inclusione

Il metodo che utilizziamo mira all’inclusione, alla trasmissione dei gesti e dei movimenti che il corpo compie in virtù di determinati stimoli sonori. I laboratori sono adatti a tutti. 

Esperienza

La nostra è una pedagogia consolidata in un ventennio di esperienza e di studi, che si adatta agli allievi ed al contesto, per fornire all’utente un’esperienza adatta alle sue capacità, e, mettendolo a proprio agio, gli permette di godere dei benefici della danza.

Competenza

Le lezioni sono trasversali, gestite da professionisti che negli anni hanno realizzato interventi per sordi, disabili, adulti, bambini, adolescenti, patologici e non.

Sudanzare è un progetto basato su una pedagogia non sessista ed egualtaria, in cui tutte e tutti sono benvenuti.

L’ approccio alla trasmissione delle danze tradizionali  si basa su un metodo pedagogico sviluppato e costruito su delle conoscenze e degli studi specifici ma sopratutto sull’esperienza maturata in anni di pratica dell’insegnamento, non solo nell’ambito delle danze tradizionali ma anche del teatro e della danza accademica. Grazie alle esperienze svolte anche in ambito medico e psico-pedagogico, tramite la collaborazione ed il lavoro d’equipe svolto con psicologi e psichiatri che, all’interno di strutture speciali, cliniche ed ospedali in Francia e Italia, hanno accompagnato il lavoro di trasmissione della danza popolare del sud italia come cura per i diversamente abili e i bambini, i ragazzi o gli adulti con difficoltà psicologiche, l’associazione ha sviluppato una metodologia e una forma di approccio al movimento danzato di tipo “inclusivo” che guarda alla tarantella come danza dotata di un forte potere terapeutico, danza di guarigione e di risoluzione dei differenti conflitti, disturbi o squilibri presentati da ciascun gruppo.


Su questa linea di ricerca, Sudanzare è anche centro di formazione per danzaterapeuti ed arteterapeuti che sempre piú numerosi seguono le attività organizzate dall’associazione per apprenderne il metodo ed acquisire gli strumenti pedagogici per una danza adatta a tutti, che aspira ad una visione e percezione del proprio corpo come espressione reale di libertà da tutti gli schemi comportamentali che la società consumista impone.


Una danza “democratica”, che trae la sua forza proprio dal mettere assieme tutti, nella dimensione del cerchio.

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